ACQUA

Secondo l’antica saggezza, gli elementi della vita sono elementi simbolici. Gli elementi a cui facciamo riferimento sono Terra, Acqua, Fuoco, Aria ed Etere. Per vivere una vita armoniosa i cinque elementi devono essere equilibrati.

 

L’Acqua è l’elemento vitale da cui tutto nasce, il grembo e la fonte di nutrimento. Sin dai tempi più antichi l’uomo ha riconosciuto nell’Acqua la sorgente di tutta la vita e il legame con la spiritualità.

 

Punto cardinale: Ovest, il tramonto del sole

 

Stagione: l’Autunno – Inverno nella Medicina Tradizionale Cinese

 

Ora del giorno: crepuscolo

 

Metalli: mercurio

 

Segni zodiacali: Pesci, Cancro, Scorpione

 

Colore: Blu

 

Pietra: Acquamarina

 

Piante legate all’elemento ACQUA: HAMAMELIS  NINFEA LOTO GIGLIO d’ACQUA

 

Spiriti elementali: Ondine e Ninfee

 

Luoghi naturali sotto la sua protezione: Oceano, fiumi, laghi, paludi, pioggia

 

Strumento: coppa, calderone, calice

 

Agisce su: purificazioni, emozioni, coraggio, fantasia, amore

 

Punto Cardinale: La sua direzione è l’Ovest ed è associata ai ricordi, i sogni, l’intuito, i sentimenti, le emozioni.

 

L’Elemento Acqua

L’Acqua è privilegiata rispetto agli elementi, perché, nella sua imprevedibilità possiede tanto la calma, la gravità e la profondità abissale della Terra, quanto l’orbitante inquietudine dell’Aria, quanto la mobilità del Fuoco.

 

Segni Zodiacali

Appartengono all’elemento Acqua i segni zodiacali del Cancro, Scorpione e Pesci che ne rappresentano rispettivamente le emozioni, l’inconscio e i sentimenti spirituali.

Le impurità della pelle del viso possono essere eliminate più efficacemente nei giorni con la Luna nei segni d’Acqua (Pesci, Cancro, Scorpione).

 

Calendario Lunare

La Luna calante nei segni d’Acqua è indicata per i linfodrenaggi, perché gli umori corporei si muovono con più facilità.

Le impurità della pelle del viso possono essere eliminate più efficacemente nei giorni d’Acqua.

 

L’Acqua come elemento liquido

L’Acqua è un elemento umido (legame) e freddo, incarna lo stato liquido della flessibilità, del rilasciamento della materia e si muove secondo le impressioni che riceve.

L’Acqua è la creatrice animata dal raggio del calore, interiorizza, ammorbidisce, mescola, assimila, inibisce, omogeneizza, riempie e dissolve…

Essa vince cedendo, cambiando forma, adattandosi alle circostanze, aggirando gli ostacoli che incontra, ma inesorabilmente, dalla sorgente in cui nasce, piano piano giunge al mare, diventando prima torrente e poi fiume in un continuo processo di trasformazione che è la sua vera forza.

L’Acqua è fluida e fluente, in costante movimento e cambiamento, a volte lento e quasi impercettibile, a volte veloce e precipitoso. In nessun momento è uguale a se stessa. E’ espansione e profondità, è ricettiva e purificante; terapeutica, portatrice di energie segrete (emozioni, legami …), guaritrice e ispiratrice di vita.

L’Acqua non ha sesso (nella goccia non c’è necessità del sesso e delle sue differenziazioni). Il suo potere fecondante è quello femminile del grembo e del flusso seminale.

Ogni goccia ha il potere di fecondare:  la piovana è responsabile della vita materiale, terrena ed è tutt’uno con la fecondazione dei vegetali, metalli, pietre e ossigeno.

 

 

L’acqua come elemento spirituale

All’Acqua appartengono le emozioni profonde che scorrono, appaiono in superficie o scompaiono sotto terra secondo le proprie leggi.

L’altruismo, la capacità di abbandono, la dipendenza, i sensi di colpa, l’attaccamento, la compassione, la condivisione, sono i sentimenti che la caratterizzano.

I corsi d’acqua tendono ad incontrarsi, a riunirsi, a crescere insieme, così l’acqua tende ai legami, all’unione fino alla dipendenza, anche se interrotta da cicliche separazioni.

I legami a loro volta si rinforzano attraverso i liquidi (sessualità, allattamento, bere in compagnia).

L’Acqua in se stessa è il veicolo attraverso il quale il simbolo parla, aderendo in via immediata, ad un’altra Acqua in seno all’Essere.

L’Acqua assomiglia all’Anima dell’essere vivente: è irrequieta e non ha posa, non ha principio, non ha fine. E’ fiume e mare, è dolce e salata, è nemica ed amica, è confine e infinito, è principio e fine.

 

 

L’Acqua, il principio di tutte le cose

La materia vivente iniziò la sua avventura nel nostro pianeta dall’acqua e l’uomo vive la sua formazione iniziale nel liquido amniotico.

L’acqua costituisce la quasi totalità della materia vivente. Logico quindi che già all’alba del pensiero razionale e di quello simbolico l’uomo percepisse, per immediata intuizione, la fondamentale importanza dell’acqua nel ciclo vitale.

Gli Egizi veneravano l’acqua, costatarono infatti che la fertilità delle loro terre era provocata dalla acque del fiume Nilo. Immaginarono così che fosse proprio l’acqua il principio di tutte le cose.

L’Acqua, immobile incanto dei laghi, instancabile viaggiatrice dei Cieli, perforatrice della Terra e regnante degli abissi, è il vincolo e il veicolo più affascinante.

 

La Luna e l’Acqua

La Luna è la Signora delle acque e suo simbolo per eccellenza. Essa rappresenta la ciclicità, i ritmi individuali in comunicazione con i ritmi cosmici. Esprime il potenziale pieno e il potenziale vuoto, la creatività e la capacità distruttiva, la faccia nera e la faccia illuminata. La Luna domina le acque corporee e degli oceani; domina i sentimenti, le emozioni e i legami. Determina il sesso dei bambini e influisce sulla loro crescita.

L’Acqua rappresenta il femminile per eccellenza. E’ profonda, le sue correnti spesso non si vedono in superficie, la sua vita è nascosta allo sguardo esterno. Il mondo subacqueo è pieno di fascino, di miti e di sorprese. E’ estremamente adattabile, passiva e ricettiva. Scorre sempre verso il basso e prende tutto quello che trova; senza origini si disperde. Porta la vita, la fertilità, nel luogo in cui passa nasce qualcosa. Spesso è imprevedibile, illogica, esplode in una creatività inaspettata. Sue sono l’intuizione, l’istintualità e l’energia sessuale.

 

Sessualità e riproduzione

La sessualità e la riproduzione sono considerate le funzioni classiche del centro dell’elemento Acqua nel nostro corpo.

“Il desiderio nasce dalla necessità di espandersi; il movimento, attraverso il proseguimento di sensazioni piacevoli, porta infine all’unione. Come l’acqua, la sessualità è fluida e fluente; come l’acqua, nutre seguendo la strada della minore resistenza, e tuttavia ha il potere di abbattere le barriere e di erodere i massi. Noi siamo nati da quest’acqua, nel mare dell’utero, dove la vita ha inizio. I nostri corpi sono quasi interamente di acqua e le acque della vita fluiscono attraverso di noi nel nostro viaggio lungo il fiume della vita” (Chakras, Ruote di Vita – Anodea Judith).

 

Secondo Chakra

Il  centro fisico dell’Acqua è nel piccolo bacino, al secondo chakra, il polo positivo nel seno e nelle scapole. I suoi organi d’azione sono le caviglie, i piedi, gli organi e i sistemi direttamente collegati e alimentati dalla sua energia sono il cuore, la vescica, i genitali, le ghiandole, il sistema endocrino e immunitario, il sistema linfatico, le mucose, il plasma, il liquido cerebrospinale.

 

 


MEDICINA TRADIZIONALE CINESE


L’armonia del Tutto e la Teoria dei 5 Elementi

La Medicina Tradizionale Cinese si basa sulla circolazione di una energia vitale chiamata Qi, che scorre nell’organismo in sottili canali detti in occidente meridiani.

Tale unica energia si manifesta, tanto nell’universo quanto nel corpo, sotto forma di due opposte polarità (yin, energia fredda, contraente, femminile, e yang, energia calda, espandente, maschile) che mutano continuamente, si alternano, si inseguono, si complementano a vicenda e sempre con un solo obiettivo: l’ARMONIA del TUTTO.

Queste due polarità a loro volta danno origine a 4 modalità + 1 con cui l’energia si può manifestare. Queste modalità assumono il nome dell’elemento predominante nella stagione che gli corrisponde: yin nello yin (Acqua – inverno), yang nello yang (Fuoco – estate), yang nello yin (Legno – primavera), yin nello yang (Metalloautunno), la Terra viene associata alla fine dell’estate e corrisponde all’elemento centrale.

Nel ciclo degli elementi ciascuno elemento alimenta il successivo (ciclo di generazione/legge madre-figlio) e controlla quello seguente (ciclo di controllo/ legge nonno-nipote).

L’essere umano, che secondo la visione della MTC è il prodotto del Cielo e della Terra, si serve dei Cinque Elementi per alimentare la vita e la salute nel proprio organismo.

La Teoria dei Cinque Elementi ha riportato in occidente un concetto che era andato perduto: la salute come principio di armonia tra le differenti energie che scorrono in noi. Sebbene l’energia non possa essere né creata né distrutta, essa può sempre essere trasformata. Per cui – almeno in teoria – ogni sintomo può essere guarito ritrovando un nuovo equilibrio energetico (tenendo presente che l’energia non governa solo organi e tessuti fisici, ma anche le emozioni e schemi di pensiero).

Un altro concetto che questa teoria ci riporta (ben presente ai tempi di Ippocrate) è quella della corrispondenza tra macrocosmo e microcosmo: le stagioni si alternano e così gli stati dell’Essere. E, poiché alcune stagioni sono buone per la semina ed altre per il raccolto, anche noi dobbiamo adeguarci ai ritmi della natura ed imparare a rispettarli.

La Teoria dei Cinque Elementi descrive un principio di ordine che consente ad una persona di seguire il Tao (o Dao – via, cammino) e giungere, di conseguenza, ad una perfetta salute fisica, emotiva, mentale e spirituale.

Ogni cosa in natura cresce, si sviluppa e prospera in uno stato di equilibrio tra controllo e nutrimento. Troppo controllo conduce all’oppressione, troppo nutrimento conduce all’iperstimolazione: il corretto equilibrio porta ad una crescita sana e vigorosa.

 

I meridiani principali

I meridiani principali (jing mai) sono 12 ed hanno una distribuzione bilaterale e simmetrica, sono collegati a 6 visceri (fu) e 6 organi (zang). I visceri sono cavi ed hanno una polarità yin, producono l’energia che sarà poi accumulata negli organi (pieni e polarizzati verso lo yang).

L‘energia fluisce nel corpo soggiornando due ore in ogni meridiano (vedi tabella in alto) e dunque soggiorna quattro ore in ciascuno elemento, con l’unica eccezione del fuoco che risulta correlato a due coppie di meridiani (cuore e intestino tenue, maestro del cuore e triplice riscaldatore).

L’apparire di un sintomo specifico ad una determinata ora trova spesso corrispondenza con il ciclo dei meridiani.

L’energia che fluisce nei meridiani assume delle qualità specifiche correlate ai 5 elementi.

La caratteristica del Legno (etere o vuoto in occidente) è di essere un’energia dinamica e adattabile, la caratteristica del Fuoco è di essere gioiosa e comunicativa, quella della Terra stabile e riflessiva, quella del Metallo (aria o vento in occidente) mobile e creativa e, infine, la caratteristica dell’Acqua è quella di essere un’energia sicura e fluida.

La Pelvi

I cinesi usano principalmente due termini per indicare la pelvi: il primo è “Gu Pen, dove Gu significa osso e Pen bacino, catino. Il suo nome ci ricorda che questa zona è legata all’acqua. Il bacino è una riserva d’acqua e l’acqua è all’origine della creazione e della vita. E’ in questo ricettacolo delle acque infatti, che avviene la procreazione.

La pelvi appartiene al Riscaldatore Inferiore ed è la parte anatomica preposta sia alla creazione di una nuova vita che alla ri-creazione della propria vita.

 

Zang – Fu e funzioni ginecologiche

Nell’ambito del ciclo mestruale, gli Organi (Zang) Fegato, Milza, Cuore, Rene e Polmone svolgono un ruolo primario.

 

Polmone

La funzione di discesa del Polmone è molto importante.

Ad ogni respiro, il Polmone porta Tian Qi al Riscaldatore Inferiore (R.I.): è l’ossigeno di cui necessita il fuoco per la combustione. La base delle frigidità e delle impotenze è causata dal mancato arrivo dell’Energia del Polmone nel R.I. Non a caso il sintomo principale di un vuoto di Polmone è l’astenia: un Polmone debole non consente alla Tian Qi di arrivare al R.I. e pertanto l’Energia non viene prodotta.

Il movimento del Sangue è secondario a quello del Qi: è il movimento del Metallo verso l’Acqua che permette il concepimento o, se questo non avviene, la mestruazione. Un blocco delle mestruazioni può originare da problemi di Polmone.

 

Reni

Nei Reni si conserva il Jing innato, o Qi “del Cielo Anteriore”. Essi rappresentano il fondamento dello Yin e dello Yang di tutti gli Organi. Infatti è a partire dall’essenza dei Reni che, dopo il concepimento, si sviluppano tutte le strutture dell’organismo: è per questo che vengono spesso denominati “la radice della vita”. La duplice funzione, cioè l’aspetto Yin e quello Yang, acquisisce per il Rene una particolare importanza. Il suo Yin, chiamato anche “Yin primario” o “Acqua di Rene”, è il fondamento di tutte le energie Yin del corpo ed è l’elemento necessario per il concepimento, lo sviluppo e la nascita, quindi presiede la fisiologia della riproduzione. Il suo Yang, chiamato anche Yang primario o “Fuoco di Rene”, è all’origine di tutte le energie Yang e rappresenta la forza motrice di tutti i processi fisiologici dell’organismo, permettendo le molteplici attività di tutti gli organi. “Il mingmen è la radice del Qi originario e la residenza di Acqua e Fuoco. Senza questo il Qi yin dei cinque organi non può nutrire, il Qi yang dei cinque organi non si può esprimere”.

 

La donna in medicina cinese: ciclicità e creatività

La fisiologia femminile in medicina cinese si discosta da quella maschile essenzialmente perché incentrata sui cicli del sangue anziché sulla stabilità del QI, energia.

La ciclicità rispecchia i ritmi della natura nella loro complessità e mutevolezza, la donna, altrettanto complessa e mutevole, alterna pieni e vuoti, yin e yang in funzione della riproduzione. L’instabilità delle sue energie è necessaria al concepimento che non sarà possibile in condizioni relativamente più stabili come prima del menarca, nell’amenorrea o nella menopausa. Nel periodo fertile la donna riflette nelle variazioni del suo corpo e della sua psiche questa criticità.

Nella Medicina Cinese l’asse centrale cuorerene, fuocoacqua, yang-yin governa la fisiologia umana: “l’acqua sale a rinfrescare il fuoco, il fuoco scende a riscaldare l’acqua” in particolare governa la vita psichica ed il sistema di gratificazione.

Nella donna l’utero si interpone tra i due poli dell’asse comunicando sia con il Rene che con il Cuore: Rene custode del Jing, delle informazioni del prenatale, della genetica e Cuore generatore e motore del sangue e della psiche.
Il sangue mestruale non sarà come l’altro sangue ma guitesoro della fertilità”.

Lo Shen, spirito, psiche, intelletto, è radicato e nutrito dal sangue, la ciclicità di pieno e vuoto di sangue nella donna condiziona lo stato emotivo già fisiologicamente e tanto più nella patologia: da vuoto come nelle metrorragie o nel post-partum, da pieno nelle stasi come nell’endometriosi, nei fibromi uterini, nelle dismenorree. I dolori da stasi di sangue in utero hanno una risonanza emotiva che analoghi dolori in altri settori del corpo non hanno a causa della stretta connessione tra utero e cuore. Vicendevolmente lo stato emotivo, stress, ansia, paura, possono influenzare il ciclo mestruale, l’ovulazione e la fertilità.

Il ciclo mestruale è l’espressione dell’alternanza dello yin e dello yang, anzi la loro reciproca trasformazione. La prima fase a temperatura più bassa, corrisponde allo yin e si conclude con un rialzo di temperatura che indica il sopravvento dello yang, calore e movimento: ovulazione.

La seconda fase a temperatura più alta è espressione dello yang che mantiene l’endometrio per il possibile annidamento dell’ovulo fecondato e che permetterà la crescita dell’embrione. In caso di mancato concepimento la caduta dello yang determinerà lo sfaldamento della mucosa ed il mestruo.

Dall’anamnesi accurata del ciclo è possibile effettuare la diagnosi energetica della paziente, comprendere le sue patologie e le possibili strategie terapeutiche: tonificare lo yang o lo yin, muovere o nutrire il sangue…
La fertilità è la risultante di un complesso equilibrio tra yin, yang, sangue, jing, cuore, rene che rendono ottimale il terreno alla generazione di una nuova vita. Il jing, l’essenza, del nascituro determinerà la sua forza ed ogni sua caratteristica fisica e psichica in ogni manifestazione; sarà la goccia da cui la nuova persona attingerà la vita fino al suo esaurimento, tale essenza deriva dal jing dei genitori al momento del concepimento ed è influenzato dall’equilibrio energetico della madre e del padre.

L’infertilità dunque è una protezione che la natura impone per un terreno non ottimale, l’intervento terapeutico dovrà tendere a ristabilire l’equilibrio senza forzarlo per il benessere della madre e del futuro essere.

 

 

L’elemento Acqua è un’energia Yin, come la terra femminile e passivo.

DEPURAZIONE e SOSTEGNO LOGGIA ACQUA

Depurativo, diuretico, antinfiammatorio con azione declorurante ed azoturica, stimola la corteccia surrenale aumentando il cortisolo plasmatico, antiflogistico, decongestionante a livello urinario e gastroenterico, sortisce effetto antistress, ridonando vigore a livello cerebrale, tonico generale nei soggetti areattivi ed anergici.

Contiene Ribes nero. Ha effetti depurativi e diuretici in quanto consente all’organismo di liberare le purine e l’acido urico in eccesso. – Adulti: 20 gocce 3 volte al giorno.

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La comunicazione dell’acqua

La comunicazione dell’Acqua è profonda, completa; all’Acqua vengono affidati messaggi, oggetti, pensieri. Le acque corporee trasportano gli informatori, ormoni, neurotrasmettitori, linfociti ed altri alle cellule e agli organi. Senza la comunicazione umorale il corpo non potrebbe funzionare come insieme. La comunicazione dell’elemento Acqua è spesso non verbale, usa preferenzialmente i canali sensoriali e ama la sintonia emozionale. E’ quindi il principale mezzo di comunicazione con il bambino nell’utero della madre.

La guarigione dall’interno passa attraverso l’elemento Acqua.

Modificando le emozioni profonde si cambiano gli informatori, o i comunicatori, che attraverso le vie umorali portano nuove informazioni agli organi e alle cellule determinando così delle modifiche nei sistemi funzionali e strutturali dell’organismo verso una nuova armonia.

L’Acqua lava, porta via, rinnova, purifica.

 

 

Miti e riti

Pochi temi coinvolgono tutti così in profondità come quello dell’acqua. Non stupisce quindi che l’acqua connoti tradizioni, credenze, miti e riti di ogni tempo e di ogni angolo del pianeta; che l’acqua e la sua simbologia abbiano dato vita a un ricco e variegato mondo immaginifico popolato di divinità, miti, leggende, luoghi sacri e figure misteriose che incarnano di volta in volta gli aspetti particolari di questo elemento e la sua centralità nella vita dell’uomo.

Molte sono le leggende greche e latine di persone trasformate in fonti purificatrici e molte sono le fonti oggetto di culto e/o dotate del potere di risanare gli infermi.

Tutt’oggi  sono molteplici i culti di salute legati alle acque sorgive in una vasta area che va dall’Estremo Oriente (l’immersione nel fiume Gange) all’Occidente cristiano (l’acqua di Lourdes).

Nei miti celtici, calderoni, pentole e calici magici che donano immortalità sono rinvenuti in fondo al mare o ai laghi.

Dal mare sorge il babilonese uomo-pesce Oannes che insegna agli uomini la scrittura e l’astrologia.

 

Purificazione e rinascita

E’ soprattutto per le capacità purificatrici e rigenerative che l’acqua ha una presenza rilevante nei miti ed in quasi tutti i rituali religiosi.

Aspersioni e immersioni permettono all’uomo di liberarsi dai peccati commessi e di iniziare così una nuova vita o una nuova e più evoluta fase dell’esistenza. Così è con il Battesimo (dal greco “baptein” immergere, lavare) per i cristiani; con il Mikvé (una piscina d’acqua piovana in cui bisognava immergersi nudi) nell’antico rito ebraico (necessario ancora oggi per coloro che si convertono all’ebraismo); con il bagno nel Gange per gli induisti e con le abluzioni (1).  prima della preghiera per Ebrei e Musulmani.

 

Poiché i miti della creazione di tanti popoli fanno emergere la terra dalle acque, poiché ogni bambino esce dalle acque amniotiche per vedere la luce, così l’emersione, che segue ad un immersione, ripete simbolicamente ogni volta un processo di rinascita.

(1). L’abluzione è un lavaggio rituale a scopo di purificazione spirituale

 

Diluvio universale

Simili riti di purificazione si ritrovano anche nella religione romana e italica in cui sono frequenti le cerimonie di lustrazione che avevano lo scopo di purificare persone e luoghi fisici attraverso l’aspersione di acqua.

Tra gli esempi più vivi di questa concezione c’è quello del diluvio universale rintracciabile in moltissime civiltà antiche. Il diluvio, ossia la distruzione di ogni forma di vita impura attraverso l’acqua, nasce dall’ira del Dio che decide di dare vita ad un nuovo mondo. E’ un motivo presente nella tradizione orale e scritta di moltissime comunità mondiali, anche tra loro lontane, che ha fatto pensare al ricordo di un cataclisma risalente alla fine dell’ultima glaciazione quando i mari si innalzarono distruggendo molte località costiere, ma che certamente ha anche un significato simbolico.

Nella mitologia sumera il diluvio è inteso come l’evento sacro che divide il tempo in ante-diluviale e post-diluviale.

La mitologia maya utilizza tre diluvi per distinguere quattro ere del mondo, vissute da quattro diverse umanità.

La tradizione letteraria greca presenta il mito di Deucalione e Pirra, unici superstiti di un diluvio universale mandato da Zeus per punire la malvagità degli uomini.

Anche la tradizione ebraica attribuisce la causa del diluvio alla cattiveria degli uomini e racconta il cataclisma nella Bibbia (libro I della Genesi): Dio decide di punire l’umanità ed elegge a continuatori della stirpe umana Noè ed i suoi figli. L’eletto che si salva è il simbolo dell’uomo rigenerato che dà inizio ad una vita totalmente nuova.

 

Degenerazione – generazione

E’ importante notare che le tradizioni più svariate insistono su un punto comune: la presentazione del ciclo degenerazione-generazione, sempre con la presenza dell’elemento acqueo, inteso come morte-vita.

La vita, dunque, si congiunge con la morte per dare origine ad una nuova vita. Tutta l’umanità deve passare attraverso la morte per rigenerarsi, così come nelle celebrazioni misteriche l’iniziato deve morire simbolicamente per poter rivivere in possesso delle autentiche qualità umane.

“Anima” e “Acqua” hanno per l’appunto “esistenza insieme” per le valenze della Vita sin dai primordi. La Goccia sorse prima e la sua Umidità trapassò per prima l’”Oscuro”, la densa Materia.

L’elemento Acqua esprime nella mente dell’Essere il profondo senso di empatia e di compassione, colma l’intelletto continuamente di ispirazioni e rende la fantasia inventiva.

 

Simbologia “negativa”

L’Acqua è rappresentata anche come elemento negativo. Spesso nelle antiche leggende l’Acqua è  popolata di misteriose e terribili creature che possono simboleggiare gli strati profondi e inconsapevoli della personalità, l’inconscio.

Il mare incuteva paura e rappresentava l’ignoto. Forse per questo, l’acqua si carica anche di un simbolismo che ne fa il confine tra la vita e la morte (il mondo non conosciuto, che incombeva all’orizzonte), tra la creazione e il nulla (la terra e gli abissi inesplorati).

Molte culture antiche pongono l’acqua a separazione del mondo dei vivi da quello dei defunti.

 

Le creature dell’acqua

Tutte le creature marine sono sotto la sua protezione e in particolare quelle con le pinne (delfini, balene, focene e tutti i cetacei) mammiferi evolutisi da un antenato terrestre.

I delfini e balene sorprendono continuamente per le soluzioni adottate per respirare, cacciare, partorire cuccioli vivi ed allattare in un ambente difficile come il mare.

 

Gli spiriti elementari: le ondine o ninfe, vivono in fiumi, laghi, negli stagni e nelle cascate.

Le ondine o ninfe – Le sirene

Possono assumere l’aspetto della spuma che cavalca le onde o quello di luci luminosissime nei toni del blu o verde.

A volte assumono anche le sembianze umane e sono raffigurate come creature per metà donne e per metà pesce come le mitiche sirene.

Sono giovani fanciulle diafane, con fiori e ghirlande nei capelli.

Amano danzare, cantare, nuotare, filare e tessere sempre vicine al loro elemento naturale.

Queste creature sono spesso pericolose perché nessun uomo riesce a resistere al loro canto misterioso e alla loro bellezza…

Secondo la tradizione, le ondine sono prive di anima (e quindi non avrebbero accesso al paradiso dopo la morte) ma possono guadagnarsene una sposando un uomo mortale.

 

Lorelei

Una celebre ondina del folklore germanico era Lorelei.

Secondo la leggenda, sedeva su una roccia sul Reno (la quale oggi prende il suo nome) e distraeva i pescatori con il suo canto, facendo sì che non si accorgessero dei pericoli della corrente.

I momenti migliori per vederle sono all’alba o al crepuscolo, per proteggersi al loro richiamo basta portare con sé un rametto di salice.

In alchimia, la sirena simboleggia il potere dissolvente del mercurio, e una ninfa con due pinne rappresenta il sistema dualistico implicito nei principi originali di sulphur et mercurius in soluzione.

 

 


LIBRI e EBOOK consigliati per approfondire l’argomento Acqua


  • Il MIRACOLO dell’ACQUA

Masaru Emoto

Un testo profondo, con nuove, straordinarie fotografie a colori di cristalli d’acqua realizzate dal dottor Masaru Emoto, che introduce e spiega il concetto chiave di risonanza, il veicolo attraverso cui viene trasmessa l’energia della forza vitale, ed esplora il significato delle parole e del linguaggio, la loro origine e il loro impatto sull’acqua. Possiamo applicare questa conoscenza alla nostra vita di tutti i giorni per raccogliere i frutti benefici della risonanza positiva, cioè avere relazioni più armoniose con gli altri, ristabilire la nostra salute e migliorare la nostra capacità di comunicazione. Masaru Emoto ha fotografato migliaia di cristalli d’acqua nel corso dei suoi anni di ricerche, eppure ben pochi sono stati belli e ricchi di vita come quelli formati dalle parole “amore e gratitudine”: un invito a scegliere parole positive e ad aspirare con impegno alla perfetta risonanza, per poter avere una vita più sana, pacifica e felice.

 

in continuo aggiornamento…

I consigli e i suggerimenti che troverete nel sito non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del medico curante

 Bibliografia 

 

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