CARDO MARIANO Silybum marianum

Nome Volgare della Pianta: CARDO MARIANO

 

Nome Latino: Silybum marianum L. Gaertn.

 

Famiglia: Asteracee o Composite

 

Origine e descrizione: È originario dell’Europa Sud-occidentale ma coltivato ovunque. Pianta annuale o biennale alta circa 1,2 metri, caratterizzata da foglie alterne screziate di bianco, con i margini dentati, da fiori purpurei e da semi lucidi.

 

Parti della pianta utilizzate: frutti

 

Principi attivi e sostanze contenute nella pianta: I principali costituenti della pianta sono costituiti da: flavolignani (silimarina), flavonoidi (taxifolina, quercitina), olio essenziale, lipidi, tiramina, istamina, resine amare, steroli

 

Proprietà:  I frutti hanno attività epatoprotettrice e svolgono azione rigenerante a livello dell’epatocita, grazie alla presenza della silimarina che contrasta gli effetti epatolesivi. La silimarina è in grado di agire sulle lesioni lisosomiali e mitocondriali da etanolo. La silimarina agisce quindi come “protettore di membrana”. Nel trattamento fitoterapico dell’epatite può essere considerata un agente particolarmente valido che oltre ad assicurare una coleresi dolce e una stimolazione delle difese dell’organismo, favorisce la rigenerazione della cellula epatica. Nelle epatiti virali si ritiene che la silimarina agisca limitando l’aggancio dell’agente virale tramite la protezione delle membrane epatocitarie. Per le caratteristiche di amaro-tonico-coleretico se ne consiglia l’uso nelle forme di atonia gastrica.

La silimarina, quindi, ostacola la penetrazione di sostanze tossiche all’interno delle cellule epatiche proteggendole da eventuali processi degenerativi. Il Cardo mariano può essere impiegato nel trattamento fitoterapico dell’epatite acuta e cronica, steatosi epatica, cirrosi. Favorisce, inoltre, la riduzione di transaminasi nel sangue.

 

Modi d’utilizzo:

Curiosità: Il Cardo mariano minaccioso, ha componente fuoco, aria, è una delle erbe epatiche più importanti, stimola la rinascita delle cellule del fegato, curarsi stagionalmente a ciclo breve

 

Prodotti che contengono la pianta:

Fitoterapici ed Integratori:

CARDEPATUtile per favorire la funzionalità epatica e digestiva. Favorisce la depurazione dell’organismo. La silimarina, principio attivo del Cardo mariano, può essere considerata un agente particolarmente valico nel trattamento fitoterapico dell’epatite – Adulti:  25 gocce 3 volte al giorno in poca acqua o sotto la lingua

 

in continuo aggiornamento…

I consigli e i suggerimenti che troverete nel sito non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del medico curante

 Bibliografia 

 

error: Content is protected !!