L’endometriosi è una malattia cronica e complessa della donna, originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, endometrio, in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino.
I sintomi – Come si manifesta
L’endometriosi è spesso dolorosa fino ad essere, in alcuni casi, invalidante, con sintomi molto caratteristici: dolore pelvico cronico, soprattutto durante il ciclo mestruale, dolore ovarico intermestruale, dolore all’evacuazione, dolore durante o dopo l’atto sessuale, infertilità, aborti spontanei, affaticamento cronico, periodi di stitichezza alternati a diarrea.
INTEGRATORI NATURALI
- VITAMINA E: aiuta in caso di squilibri ormonali 1 perla al giorno, con un po’ d’acqua.
- OLIO di OENOTHERA e BORRAGINE: fornisce grassi insaturi e l’acido gamma – linoleico (GLA) fondamentali per riequilibrare l’organismo – 2 capsule al giorno da deglutire con acqua.
- VITAMINA C Complex: necessaria per il processo di guarigione – 2 tavolette al giorno da deglutire con un po’ d’acqua
FITOTERAPIA
- ACHILLEA Millefoglie: E’ utile in caso di endometriosi, è un ottimo antispasmodico, facilità il rilassamento muscolare, viene utilizzato per crampi addominali e anche per alleviare i sintomi che si posso manifestare durante il ciclo mestruale. L’Achillea è antiemorragica, utile nel periodo di climaterio in cui i cicli cominciano a trasformarsi in emorragie.
Modalità d’uso: 1 cucchiaio per ogni tazza d’acqua calda in infusione per 3-10 minuti.
ACHILLEA Soluzione idroalcolica in gocce
Utile per favorire la normale funzione digestiva ed epatica e regolare la motilità intestinale.
Modalità di utilizzo: 30 gocce 3 volte al giorno, da diluire in poca acqua.
- IGNAME SELVATICO: può in certi casi costituire un’alternativa naturale, che spesso ha dato buoni risultati, con diminuzione dei dolori e delle lesioni endometriosiche – 2-4 capsule di estratto secco al 16% in diosgenina al giorno con un po’ d’acqua prima dei pasti principali.
- Abbinare l’assunzione di RUBUS IDAEUS macerato glicerico: 50 gocce in poca acqua 3 volte al giorno anche per lunghi periodi (fino a 6 mesi consecutivi).
OLIGOTERAPIA – Oligoelementi
- MANGANESE: 7 oligogranuli al mattino a digiuno; a metà pomeriggio 7 oligogranuli di ZINCO; prima di andare a dormire 7 oligogranuli di RAME.
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
La donna in medicina cinese: ciclicità e creatività
La fisiologia femminile in medicina cinese si discosta da quella maschile essenzialmente perché incentrata sui cicli del sangue anziché sulla stabilità del QI, energia.
La ciclicità rispecchia i ritmi della natura nella loro complessità e mutevolezza, la donna, altrettanto complessa e mutevole, alterna pieni e vuoti, yin e yang in funzione della riproduzione. L’instabilità delle sue energie è necessaria al concepimento che non sarà possibile in condizioni relativamente più stabili come prima del menarca, nell’amenorrea o nella menopausa. Nel periodo fertile la donna riflette nelle variazioni del suo corpo e della sua psiche questa criticità.
Nella Medicina Cinese l’asse centrale cuore–rene, fuoco–acqua, yang-yin governa la fisiologia umana: “l’acqua sale a rinfrescare il fuoco, il fuoco scende a riscaldare l’acqua” in particolare governa la vita psichica ed il sistema di gratificazione.
Nella donna l’utero si interpone tra i due poli dell’asse comunicando sia con il Rene che con il Cuore: Rene custode del Jing, delle informazioni del prenatale, della genetica e Cuore generatore e motore del sangue e della psiche.
Il sangue mestruale non sarà come l’altro sangue ma gui “tesoro della fertilità”.
Shen
Lo Shen, spirito, psiche, intelletto, è radicato e nutrito dal sangue, la ciclicità di pieno e vuoto di sangue nella donna condiziona lo stato emotivo già fisiologicamente e tanto più nella patologia: da vuoto come nelle metrorragie o nel post-partum, da pieno nelle stasi come nell’endometriosi, nei fibromi uterini, nelle dismenorree. I dolori da stasi di sangue in utero hanno una risonanza emotiva che analoghi dolori in altri settori del corpo non hanno a causa della stretta connessione tra utero e cuore. Vicendevolmente lo stato emotivo, stress, ansia, paura, possono influenzare il ciclo mestruale, l’ovulazione e la fertilità.
Il ciclo mestruale è l’espressione dell’alternanza dello yin e dello yang, anzi la loro reciproca trasformazione. La prima fase a temperatura più bassa, corrisponde allo yin e si conclude con un rialzo di temperatura che indica il sopravvento dello yang, calore e movimento: ovulazione.
La seconda fase a temperatura più alta è espressione dello yang che mantiene l’endometrio per il possibile annidamento dell’ovulo fecondato e che permetterà la crescita dell’embrione. In caso di mancato concepimento la caduta dello yang determinerà lo sfaldamento della mucosa ed il mestruo.
Dall’anamnesi accurata del ciclo è possibile effettuare la diagnosi energetica della paziente, comprendere le sue patologie e le possibili strategie terapeutiche: tonificare lo yang o lo yin, muovere o nutrire il sangue…
La fertilità è la risultante di un complesso equilibrio tra yin, yang, sangue, jing, cuore, rene che rendono ottimale il terreno alla generazione di una nuova vita. Il jing, l’essenza, del nascituro determinerà la sua forza ed ogni sua caratteristica fisica e psichica in ogni manifestazione; sarà la goccia da cui la nuova persona attingerà la vita fino al suo esaurimento, tale essenza deriva dal jing dei genitori al momento del concepimento ed è influenzato dall’equilibrio energetico della madre e del padre.
L’infertilità dunque è una protezione che la natura impone per un terreno non ottimale, l’intervento terapeutico dovrà tendere a ristabilire l’equilibrio senza forzarlo per il benessere della madre e del futuro essere.
in continuo aggiornamento…
I consigli e i suggerimenti che troverete nel sito non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del medico curante