BIODREN MP – Fitoterapico dinamizzato – Gocce 50 ml – Biogroup
Drenante della Milza e del Pancreas
Riequilibrio energetico del meridiano della Milza-Pancreas. Drenaggio della milza e del pancreas con organotropismo specifico.
Insufficienza splenica. Rimuove e drena gli accumuli tossici e tossinici del sangue, milza e midollo osseo. Regola la produzione dei globuli rossi e bianchi. Splenopatie, disfunzioni del sistema immunitario, stress ossidativi.
Insufficienza pancreatica. Pancreatopatie, stati prediabetici e turbe della regolazione glicemica, dispepsia da alterato funzionamento del pancreas, patologia cronico-degenerativa del pancreas.
Dose giornaliera consigliata per soggetti normopeso:
Adulti: 20 gocce sotto la lingua o in poca acqua 3 volte al giorno
Bambini: da 5 a 10 gocce tre volte al giorno.
Ingredienti
Juglans regia L. gemme Noce, Tamarix gallica L. giovani getti Tamerice comune, Carica papaya L. frutti Papaya, Betula alba L. gemme Betulla bianca, Gentiana lutea L. radici Genziana maggiore. Morus nigra L. foglie Gelso nero, Vitis vinifera L. gemme Vite, Anethum graveolens fiore californiano Dill, Bromus ramosus fiore di Bach Wild Oat, Ceratostigma willmottiana fiore di Bach Cerato. Ulex europaeus fiore di Bach Gorse, Cinnamomum zeylanicum Nees olio essenziale Cannella, Cuminum cyminum L. olio essenziale Cumino, Salvia officinalis L. olio essenziale Salvia.
Avvertenze: non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto non va inteso come sostituto di una dieta variata e va utilizzato nell’ambito di uno stile di vita sano ed equilibrato. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Dinamica farmacologica
Juglans regia L. gemme Noce
Pianta originaria dell’Asia minore e dell’Iran, è molto coltivata soprattutto per il legno ed il frutto. La parte utilizzata è costituita dalle gemme fresche. I suoi principali componenti sono: juglone, tannini idrolizzabili, flavonoidi, acido ascorbico ed olio essenziale. Oltre alle sue proprietà astringenti ed antidermopatiche, l’azione della pianta viene sfruttata anche in caso di cattivo assorbimento, flatulenza, meteorismo postprandiale e forme diarroiche dovute ad insufficienza pancreatica funzionale. Svolge, infatti, un’importante azione antinfiammatoria a livello pancreatico stimolandone l’attività. Trova impiego anche nel trattamento sintomatico dell’insufficienza venosa e nella sintomatologia emorroidaria.
Tamarix gallica L. giovani getti Tamerice comune
Cresce lungo i litorali marini e le zone umide dell’Europa meridionale, Africa settentrionale ed Australia. La parte che è comunemente impiegata è rappresentata dai giovani getti freschi. I suoi principi attivi sono: tannini, metilquercetolo. La presenza dei tannini conferisce alla droga proprietà astringenti intestinali, antianemiche e piastrinopoietiche; trova impiego, pertanto, nel trattamento di anemia ipocromica, piastrinopenie secondarie a virosi e mononucleosi infettiva.
Carica papaya L. frutti Papaya
Originario dell’America tropicale, è largamente coltivato ai Tropici. La droga è costituita dal frutto pienamente sviluppato ma non ancora maturo. I principi attivi della pianta sono rappresentati da: enzimi (papaina, chimopapaina), alcaloidi (psudocarpaina), carposide (glucoside). Questa pianta contiene uno fra i più importanti enzimi digestivi di origine vegetale quale, la papaina capace di favorire la digestione delle proteine. La presenza della chimopapaina, un altro importante enzima, conferisce alla pianta proprietà proteolitiche.
Betula alba L. gemme Betulla bianca
Appartenente alla famiglia delle Betulaceae, è originaria dell’Europa settentrionale, Polonia, Russia settentrionale. La parte impiegata è costituita dalle foglie e dalle gemme. I principali costituenti della pianta sono: saponine, olio essenziale (betulinolo), glicosidi flavonici (iperoside, luteolina, quercitina), resine, metilpentosani, tannini, sostanza amara. La pianta è dotata di proprietà diuretiche, depurative e coleretiche; trova impiego nel trattamento dell’iperuricemia ed ipercolesterolemia e nelle affezioni gastrointestinali accompagnate da meteorismo.
Gentiana lutea L. radici Genziana maggiore
Secondo la leggenda dedicata da Dioscoride al re Genzio dell’Illiria che ne fece, per primo, uso a scopo medicinale. È originaria dei luoghi incolti dell’Europa centro- meridionale. La parte comunemente impiegata è costituita dalla radice mentre i suoi principi attivi sono: iridoidi (amarogentina, genziopicroside, swerziamarina), pigmenti xantonici (gentisina, isogentisina), alcaloidi (genzianina, genzialutina), acidi fenolici, tracce di olio essenziale, pectine, oligo e polisaccaridi.
La Genziana è dotata di proprietà eupeptiche, amaro scialagoghe, antinfiammatorie, emopoietiche. Trova impiego, pertanto, nel trattamento della inappetenza, nelle forme dispeptiche, nell’achilia. I principi amari della pianta stimolano i recettori gustativi provocando, così, un aumento della secrezione gastrica e salivare.
È efficace, inoltre, anche in caso di anemia, linfatismo e negli stati di convalescenza.
Favorisce un incremento delle difese immunitarie determinando un aumento dei globuli bianchi grazie all’attività leucocitogena.
Morus nigra L. foglie Gelso nero
Originario dell’Asia minore, anticamente coltivato nelle campagne dell’Europa meridionale. La parte comunemente impiegata è costituita dalle foglie. I suoi principali costituenti sono: flavonoidi (rutina, moracetina), antociani (cianidina, delfinidina), artocarpina, sali minerali, acidi organici, tannini. Le foglie hanno una spiccata proprietà ipoglicemizzante oltre ad una blanda attività diuretica ed astringente.
Vitis vinifera L. gemme Vite
La Vite è una pianta conosciuta sin dall’antichità e largamente coltivata in tutto il mondo. La droga è costituita dalle foglie, frutti, gemme, semi, linfa. I principi attivi della pianta sono i seguenti: 4-5% di flavonoidi (quercitrina, isoquercitrina, rutina, quercetina, luteolina), tannini antocianici e leucoantocianici, acidi organici (tartrico, malico, succinico, protocatechico), 5-7% di sali minerali, 2% di bitartrato di potassio e di calcio. La Vite svolge un’importante attività vasoprotettrice grazie alla presenza degli antocianosidi. La presenza dei proantocianidoli, angioprotettori in vivo ed inibitori di conversione dell’angiotensina conferiscono alla pianta anche un’azione antipertensiva. Sono state evidenziate anche proprietà anticolesteroliche per l’elevato contenuto in acidi polinsaturi. Trova impiego, inoltre, anche nel trattamento delle rettocoliti ulcerose e nel morbo di Crohn.
Anethum graveolens fiore californiano Dill
È indicato per coloro che non si sentono adeguati alla vita moderna, che non riescono a stare al passo con i repentini cambiamenti; si sentono sopraffatti dagli eventi quotidiani. Il fiore aiuta, pertanto, a vedere in modo obiettivo il da farsi, ad assimilare le nuove condizioni ed a mantenere il passo con la vita quotidiana.
Bromus ramosus fiore di Bach Wild Oat
È indicato per le persone che sono alla continua ricerca di qualcosa o di qualcuno; hanno molte ambizioni ma nessuna realizzata; non riescono a capire definitivamente la loro attitudine per cui cambiano continuamente lavoro; non hanno un punto fermo di riferimento ed hanno sempre bisogno di qualcuno che li indirizzi.
Il fiore aiuta, pertanto, a distinguere le proprie potenzialità e ad esprimerle, a prendere la decisione giusta.
Ceratostigma willmottiana fiore di Bach Cerato
È indicato per le persone che hanno perso la fiducia in se stesse nonostante la loro spiccata sensibilità e senso dell’intuizione; si sentono insicuri e sono portate a chiedere agli altri cosa è meglio fare non ascoltando la loro voce interiore.
Cerato aiuta ad avere una maggiore disposizione nei nostri confronti, a ritrovare fiducia nella conoscenza interiore.
Ulex europaeus fiore di Bach Gorse
È indicato per le persone rassegnate e disperate che non hanno alcuna speranza in niente ed in nessuno. Il fiore aiuta a vivere il lato positivo della vita, ad accettare anche gli eventi spiacevoli, ad infondere speranza ed a ridonare senso alla propria vita.
Cinnamomum zeylanicum Nees olio essenziale Cannella
Liquido dal colore giallo-marroncino e dall’odore speziato-caldo, leggermente acre. I suoi principi attivi sono rappresentati da: eugenolo, acetato di eugenolo, aldeide cinnamica, benzoato di benzile, linalolo, safrolo. È dotato di proprietà antidiarroiche, antispasmodiche, astringenti, carminative, digestive, emmenagoghe, emostatiche, parassiticide, stimolante (circolatorio, cardiaco), stomachiche.
Trova impiego, quindi, nei disturbi digestivi, nelle coliche flatulente e nelle dispepsie associate a nausea.
Cuminum cyminum L. olio essenziale Cumino
Originario dell’alto Egitto ma largamente coltivato nelle regioni mediterranee. I suoi principali costituenti sono: aldeidi, idrocarburi monoterpenici (pineni, terpineni, cimene, fellandrene, mircene e limonene). È dotato di attività antispasmodiche, antisettiche, antitossiche, carminative, depurative, digestive, emmenagoghe, stimolanti e toniche. È particolarmente efficace nel trattamento di insufficienze circolatorie, accumuli di fluidi e tossine, coliche, dispepsia, flatulenza, problemi digestivi, spasmi.
Salvia officinalis L. olio essenziale Salvia
La Salvia è originaria della regione mediterranea ma coltivata, attualmente, in tutto il mondo. I suoi costituenti principali sono: tuione, cineolo, borneolo, cariofillene ed altri terpeni. La Salvia svolge importanti azioni antinfiammatorie, antispasmodiche, antisettiche, astringenti, digestive, diuretiche, emmenagoghe, ipertensive, lassative, stomachiche e toniche. Nella tradizione popolare era chiamata herba sacra dai Romani. Da sempre usata nei disturbi digestivi, respiratori e come corroborante delle facoltà mentali e della memoria.
in continuo aggiornamento…
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