BIODREN F – Fitoterapico dinamizzato – Gocce 50 ml – Biogroup
Favorisce le funzioni fisiologiche del fegato.
Svolge azione drenante sul fegato: in caso di epatopatie di qualsiasi natura, steatosi, epatiti virali, transaminasi elevate, dispepsie di origine epatica, tossicosi da farmaci, dislipidemie, cirrosi e di riequilibrio energetico del fegato.
Dose giornaliera consigliata per soggetti normopeso:
Adulti: 20 gocce sotto la lingua o in poca acqua 3 volte al giorno
Bambini fino a 12 anni: da 5 a 10 gocce 3 volte al giorno in poca acqua o succo di frutta
Ingredienti
Cynara scolymus L. foglie Carciofo, Taraxacum officinale Web. erba con fiori Tarassaco, Silybum marianum L. Gaertn. frutti Cardo mariano, Chrysanthellum indicum D.C. pianta intera Crisantellum, Curcuma xanthorrhiza Roxburg rizomi Curcuma. Fumaria officinalis L. pianta intera Fumaria. Rosmarinus officinalis L. gemme Rosmarino, Secale cereale L. radici Segale, Corylus avellana L. gemme Nocciolo. Cichorium intybus fiore di Bach Chicory, Fagus sylvatica fiore di Bach Beech. Impatiens glandulifera fiore di Bach Impatiens, Leschenaultia formosus fiore australiano Red Leschenaultia, Zinco-Nichel-Cobalto, Manganese, Zolfo.
Avvertenze
non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto non va inteso come sostituto di una dieta variata e va utilizzato nell’ambito di uno stile di vita sano ed equilibrato. Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Dinamica farmacologica
Cynara scolymus L. foglie Carciofo
Grande erba perenne alta circa 1 metro originaria dell’Europa meridionale, Nord Africa e isole Canarie ma ampiamente coltivato. La droga è costituita dalle foglie.
I suoi principi attivi sono: cinarina, flavonoidi, cinaropicrina, sali minerali, acidi organici. Tra le attività principali svolte dal Carciofo si ricordano soprattutto quella epatoprotettrice, disintossicante, coleretica ed ipocolesterolemizzante. Il Carciofo è molto utile nelle turbe epatobiliari; esso è in grado di diminuire la produzione di colesterolo e di trigliceridi endogeni favorendo l’escrezione degli stessi; agisce, inoltre, anche sul metabolismo dell’urea in quanto contribuisce a diminuire l’azotemia stimolando la trasformazione epatica di molecole azotate elaborate dal fegato in maniera imperfetta in urea meno tossica e diffusibile attraverso il rene. La presenza nella pianta di cumarine ne giustifica la sua proprietà coleretica.
Taraxacum officinale Web. erba con fiori Tarassaco
Erba perenne dalle foglie profondamente incise, originario dell’Europa e naturalizzata nel Nord America. La droga è costituita dalla pianta intera fiorita fresca.
I principi attivi del Tarassaco sono i seguenti: principi amari (tarassacina, tarassasterolo), steroli (sitosterolo, stigmasterolo), caroteni (xantofille), flavonoidi, acido caffeico, zuccheri, inulina, enzimi, potassio. Grazie alla presenza di principi amari, il Tarassaco stimola le funzioni digestive ed ematiche. Attraverso le sue caratteristiche depurative e drenanti facilita l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo favorendo un alleggerimento del distretto epatorenale. Viene usato nelle alterazioni del flusso biliare grazie alle sue azioni coleretica e colagoga, nei disturbi dispeptici quali senso di pienezza, flatulenza grazie alle proprietà amaro-toniche. La sua azione si riferisce anche all’apparato circolatorio sia arterioso che venoso grazie alla presenza dei flavonoidi che partecipano a mantenere l’azione antitossica.
Silybum marianum L. Gaertn. frutti Cardo mariano
Pianta annuale o biennale alta circa 1,2 metri, caratterizzata da foglie alterne screziate di bianco, con i margini dentati, da fiori purpurei e da semi lucidi. È originario dell’Europa Sud-occidentale ma coltivato ovunque. La droga è rappresentata dai frutti.
I principali costituenti della pianta sono costituiti da: flavolignani (silimarina), flavonoidi (taxifolina, quercitina), olio essenziale, lipidi, tiramina, istamina, resine amare, steroli. I frutti hanno attività epatoprotettrice e svolgono azione rigenerante a livello dell’epatocita, grazie alla presenza della silimarina che contrasta gli effetti epatolesivi. La silimarina, inoltre, ostacola la penetrazione di sostanze tossiche all’interno delle cellule epatiche proteggendole da eventuali processi degenerativi. Il Cardo mariano può essere impiegato nel trattamento fitoterapico dell’epatite acuta e cronica, steatosi epatica, cirrosi. Favorisce, inoltre, la riduzione di transaminasi nel sangue.
Chrysanthellum indicum D.C. pianta intera Crisantellum
Cresce nei terreni poveri e silicei delle zone montane dell’Africa e Sud-America.
La droga è rappresentata dalla pianta intera mentre i suoi principali costituenti sono: olio essenziale, triterpeni (crisantellina A e B), acidi polifenolici (acido caffeico e clorogenico), sesquiterpeni, diterpeni. Molto importante per le sue proprietà epatoprotettrice, coleretica, ipolipidemizzante, vasoprotettrice, antilitiasica. Trova impiego nel trattamento di epatiti acute e croniche (cirrosi alcoliche e tossiche), calcolosi biliare, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, emorroidi, varici.
Curcuma xanthorrhiza Roxburg rizomi Curcuma
Erba perenne della famiglia dello Zenzero, dotata di un grosso rizoma da cui si estraggono le parti attive, originaria dell’Asia meridionale, l’India ne è il maggiore produttore. I principi attivi sono rappresentati dal suo olio essenziale a base di: turnerone, chetoni sesquiterpenici, borneolo, alfa-fellandrene, zingiberolo; pigmenti e proteine. L’attività farmacologica è di tipo antinfiammatoria, epatoprotettiva, coleretica, colagoga, spasmolitica. L’impiego terapeutico, pertanto, avviene nell’insufficienza epatica, colecistopatie, ittero, dispepsia, intossicazioni del fegato.
Fumaria officinalis L. pianta intera Fumaria
É una piccola erba, appartenente alla famiglia delle Papaveraceae, caratterizzata da fiori disposti in racemi rosa e rosso scuro all’apice denominati in gergo “manine di Gesù”. É originaria delle coste atlantiche a partire dalla Manica fino ai Tropici; molto comune anche in Gran Bretagna. La droga è rappresentata dalla pianta intera. I principi attivi sono: polifenoli (floroglucinolo, fucofuretolo), mucopolisaccaridi (algina, fucoidina, laminarina), mucillagini, olio essenziale, sali minerali. La Fumaria da tempo immemorabile viene utilizzata nella terapia delle affezioni epatobiliari. Le attuali ricerche hanno permesso di mettere in luce il meccanismo di azione della pianta.
Si tratta, infatti, di una pianta a meccanismo anfocoleretico: aumenta cioè il flusso biliare insufficiente, lo frena quando è in eccesso e non agisce se non vi è necessità. Le variazioni del flusso biliare, infatti, sono all’origine delle discinesie biliari, fonti abituali di nausee, vertigini, pesantezza e dolori dell’ipocondrio destro: la Fumaria è risultata efficace nel trattamento di queste emicranie “epatiche” nell’80% dei casi, in media. Da diversi studi è emerso inoltre, che la somministrazione di Fumaria associata ad un riposo stretto e ad un regime atossico, ha portato ad un miglioramento dello stato generale, diminuzione dell’astenia in caso di epatite, regressione e scomparsa dell’anoressia nei cirrotici, miglioramento delle sindromi emicraniche ed una tolleranza ottimale. La Fumaria è ben tollerata e alle dosi terapeutiche non manifesta effetti secondari.
Rosmarinus officinalis L. gemme Rosmarino
Pianta delle regioni temperate dell’Africa e dell’Europa, ha tra i suoi costituenti principali un olio essenziale contenente cineolo, canfora, alfa pinene, borneolo; contiene altresì degli acidi fenolici, flavonoidi, diterpeni e triterpeni. Svolge azioni antispastiche, coleretiche, eupeptiche, carminative. L’impego terapeutico è importante, tra l’altro, nelle epatopatie croniche e nelle colecistopatie.
Secale cereale L. radici Segale
È un cereale originario dll’Asia, coltivato attualmente soprattutto nelle aree montagnose dell’Europa. La parte impiegata della pianta è costituita dalle radici fresche.
Svolge azione rigenerante sull’epatocita per cui viene impiegata molto in caso di epatiti acute e croniche, nelle cirrosi e comunque in caso di transaminasi elevate.
Corylus avellana L. gemme Nocciolo
L’habitat della pianta è nell’Europa centro meridionale, Asia occidentale ed Africa settentrionale. I principi attivi sono rappresentati da olio essenziale, beta-sitosterolo, tarasserolo, flavonoidi e tannini. Come gemmoterapico trova impiego in problematiche vascolari ma anche come antinfiammatorio a livello epatico ed intestinale.
Cichorium intybus fiore di Bach Chicory
È indicato per le persone che si comportano in modo manipolatore e diplomatico pur di realizzare i propri scopi; superpossessivo; facile alle lacrime; invadente. Assume atteggiamenti conseguenti a profonde carenze affettive.
Fagus sylvatica fiore di Bach Beech
È indicato per le persone ipercritiche pronte a giudicare ogni particolare secondo criteri piuttosto rigidi; sono intolleranti verso gli errori altrui; sono pignoli e prepotenti; seguono ad ogni costo i loro ideali che reputano i più veri in assoluto. L’irritabilità, la rigidità mentale, la severità verso gli altri e la volontà troppo forte che li caratterizza sono delle qualità riconducibili ad unno squilibrio del fegato dal punto di vista energetico.
Impatiens glandulifera fiore di Bach Impatiens
Utilizzato in chi, come il fegatoso, perde facilmente la calma ed il controllo, è irascibile, vuole fare tutte le cose di fretta e ritiene gli altri lenti, tende all’impazienza ed alla prepotenza, assumendo spesso atteggiamenti dittatoriali pur di raggiungere uno scopo prefisso.
Leschenaultia formosus fiore australiano Red leschenaultia
Egoismo eccessivo di chi pensa solo a se stesso e non si cura del male che arreca agli altri; duro con se stesso e con gli altri, privo di empatia.
in continuo aggiornamento…
I consigli e i suggerimenti che troverete nel sito non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del medico curante