Saponificazione: come fare il SAPONE naturale a casa propria

Oggi, tutto è manipolato dall’industria, anche i saponi hanno perso la loro naturalità. Se leggiamo l’etichetta dei prodotti, notiamo che le composizioni contengono coloranti, profumi sintetici e a volte anche sequestranti aggressivi. Quasi tutti i saponi commerciali, sia per il bucato sia per la persona, contengono il “Sodium Tallowate” ovvero un grasso che si ottiene dall’ebollizione degli scarti di macellazione come parti grasse, tendini, nervi e ossa dell’animale non utilizzabili in alimentazione.
Va segnalata anche la presenza dei sequestranti, spesso responsabili di allergie, coloranti e profumi di origine petrolchimica.
Un modo divertente e piacevole per eliminare dalla nostra vita gli ingredienti dannosi è provare a produrvi da soli il sapone naturale, delicato e idratante; potrete scegliere gli ingredienti, fino a realizzare vere e proprie opere d’arte di sapone.
Il sapone è un prodotto naturale ottenuto dalla reazione chimica tra oli e grassi che vengono trasformati in sale sodico e in glicerina grazie all’azione della soda caustica, diluita in cui liquido. La soda, o idrossido di sodio, è una sostanza alcalina, molto reattivo, che va sempre maneggiata con cautela.
La soda deve essere pesata in modo preciso, come tutti gli altri ingredienti, in modo che nel sapone finito non rimangano residui di soda non saponificata, nel sapone finito non c’è più traccia di soda, (indispensabile per il processo di saponificazione).

IMPORTANTE

La soda è una sostanza corrosiva e irritante: per evitare spiacevoli incidenti domestici causati dalla manipolazione di questa sostanza, è bene indossare degli occhialetti di protezione e una mascherina, che potete acquistare in uno dei tanti negozi di bricolage o nelle ferramenta.
È fondamentale utilizzare occhiali e mascherina ogni volta che si lavora la soda e che si prepara la soluzione caustica, così come è indispensabile usare dei guanti in gomma durante tutto il procedimento.
Qui di seguito, vi propongo la ricetta del sapone base di facile realizzazione, un vero toccasana per la vostra pelle ed è perfetto per chi deve trattare la propria pelle solamente con ingredienti naturali.
I metodi per preparare il sapone fatto in casa sono due: a caldo e a freddo. Io vi indicherò il più semplice e veloce: la  saponificazione a freddo.
Luogo: la cucina è il luogo d’azione per ogni saponiere, il posto dove si trovano lavello e fornelli a portata di mano e dove sono raccolti tutti gli attrezzi necessari
Ogni attrezzatura deve:
-resistere a temperature che possono arrivare sino a 90-100 gradi
-non essere attaccabile dalla soda (dunque niente rame, ferro, alluminio, stagno, plastiche molli o rivestimenti anti-aderenti).

Attrezzatura:

-guanti in gomma
-occhialetti da piscina
-mascherina per ripararsi dal vapore
-una pentola in acciaio inox
-bilancina elettronica
-termometro per alimenti
-caraffa in pirex per diluire la soda
-cucchiaio di legno
-stampi in silicone o in plastica robusta
-mini-pimer da immersione

Ingredienti: 

-Olio (1 kg)
-Soda caustica (130 gr)
-Acqua distillata (360 gr)
L’ingrediente fondamentale della saponificazione sono gli oli  e i grassi, scelti in base alle loro proprietà emollienti, nutrienti o ristrutturanti.
Gli oli o i burri vengono estratti dai semi delle piante, ovvero dalla loro “riserva” di energia che la natura ha scelto per riprodursi e rigenerarsi.
Nel sapone si usano grassi e oli, scelti a seconda delle loro funzioni:
olio di Cocco dona una bella schiuma,
-olio di Palma regala consistenza e durevolezza,
-olio di Oliva è un vero toccasana per la pelle,
burro di Karité è un nutriente eccezionale,
-oli di Girasole, di Mandorle, di crusca di Riso, di Avocado sono leggeri ed emollienti,
oli di Jojoba, di Germe di Grano, di semi di Albicocca o di Canapa aiutano a mantenere la pelle in equilibrio,
oli di Sesamo o di semi di Zucca si prendono cura dei capelli.
Il liquido nel quale si diluisce la soda caustica è, in genere, l’acqua distillata ma si possono utilizzare anche succhi di frutta, infusi d’erbe oppure latte intero (con un procedimento un po’ più complesso).

Saponificazione

Come già detto, il metodo più semplice per produrre il sapone in casa è quello chiamato ”a freddo” che sfrutta il calore naturale emesso dalla reazione tra i grassi e la soda caustica.
1.- si indossano guanti, occhialini e mascherina e si pesa la soda caustica.
2.-Usando la caraffa in pirex, si diluisce la soda nel liquido, mescolando bene. La soda va sempre versata nel liquido, mai viceversa perché potrebbe essere pericoloso;
3.- mettere i grassi nella pentola farli scaldare sul fornello dolcemente a fuoco lento;
4.-controllare le temperature. Quando i grassi e la soluzione di soda hanno una stessa temperatura tra i 40 e i 50 gradi, si versa la soluzione di soda nella pentola e si mescola bene con il frullatore.
Durante questa operazione e per tutte quelle che seguiranno sarà necessario indossare i guanti, gli occhialini e la mascherina;
5.-frullando,  la miscela lentamente si addenserà. Quando sarà diventata talmente cremosa da poterci “scrivere” in superficie con la parte che cola dal frullatore, siamo nella fase chiamata “nastro“.
Il sapone è pronto per ricevere gli oli essenziali che serviranno a profumarlo, le spezie che serviranno per colorarlo e l’infinita gamma degli additivi naturali che vanno dal miele, all’argilla, al latte in polvere, dalle erbe officinali alle alghe, dalla pietra pomice alle fibre di seta, dal caffè macinato allo yogurt;
6.-mescolare bene la crema. Il sapone fresco va versato nei contenitori di plastica e coperto bene con una vecchia coperta. Tutto quello che bisogna fare è semplicemente conservare questo calore, avvolgendo il sapone fresco in una coperta e lasciandolo riposare per una giornata.
7.-Il giorno successivo alla saponificazione, sempre indossando i guanti di gomma, il sapone andrà tolto dallo stampo e tagliato in pezzi. Sarà pronto da usare dopo una maturazione di 4 o 5 settimane che diventa di 8 per i saponi di solo olio di oliva.

 

 

Sapone al profumo di agrumi

Al momento del nastro è possibile aggiungere 10 ml di olio essenziale di Arancio amaro e di altri agrumi per ottenere un sapone dal delicato profumo agrumato.

 

in continuo aggiornamento…

I consigli e i suggerimenti che troverete nel sito non vogliono sostituirsi in alcun modo al parere del medico curante

 Bibliografia 

 

 

 

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