ARTROSI
Malattia causata dalla degenerazione delle cartilagini articolari in alcuni punti dell’apparato locomotore. E’ uno stato infiammatorio cronico. Dopo i 50 anni la sua lieve insorgenza è fisiologica dell’invecchiamento. Tuttavia le condizioni che usurano le articolazioni (lavori pesanti, obesità, cattive posture) possono renderla patologica e sintomatica: dolore, rigidità nei movimenti, tensioni muscolari.
VISIONE PSICOSOMATICA – Olistica
SIMBOLOGIA: Che cosa potrebbe voler dire…
Le norme, regole interiori (morali, religiose, educative, …) molto radicate, non sono usate dalla persona come strumenti orientativi per affrontare la vita, ma vengono assunte come finalità, vive per seguire le regole e, seguendole, ottiene un senso di sicurezza e stabilità. Una stabilità che oltre a essere precaria, ha un prezzo alto: la rinuncia a vivere pienamente diverse parti di sé e delle relazioni con il mondo.
Ciò si traduce in una postura “psicologica” distorta e tale atteggiamento si manifesta anche con un’analoga postura corporea: si prediligono certi movimenti, sempre gli stessi, rispetto ad altri, e quindi si distribuisce il peso del corpo in modo innaturale, impegnando di norma alcuni punti su cui, sia simbolicamente che fisicamente, si scarica più peso e si fa più leva. Questi punti, le cartilagini articolari, nel tempo si logorano, si assottigliano fino a sparire, impedendo così all’articolazione di compiere movimenti fluidi e completi.
Le due superfici ossee si modificano per compensare lo squilibrio (producendo becchi ossei di sostegno chiamati osteofiti) ma ciò riduce ancor più l’ampiezza dei movimenti.
Rigidità
L’artrosico finisce per muoversi fisicamente nello stesso modo in cui si muove psichicamente. La ridotta libertà del suo corpo è simbolo del ridotto spazio interiore in cui si costringe a vivere.
E’ una patologia assai presente negli anziani. Con l’invecchiamento si perde elasticità mentale e slancio vitale, si esasperano alcuni aspetti e ci si aggrappa alle regole della metodicità. Lo “spicchio del vivibile” si assottiglia, e mentre ciò accade, il corpo, sincronicamente, lo testimonia.
La durezza delle regole, presente fin dall’adolescenza, può ingabbiare il corpo fin dai 25/30 anni e lo predispone ad un’artrosi precoce, cioè ad una vita di compromesso. Anche quando l’artrosi è dovuta ad un’usura articolare da utilizzo eccessivo dell’articolazione (sforzi continui, guida camion, troppe ore davanti ad un computer, …), si rintraccia spesso lo stesso atteggiamento psicologico. La rigidità impedisce di sottrarsi alle responsabilità e la mente imbriglia le emozioni nelle sue norme intoccabili.
L’energia vitale non può fluire liberamente e negli anni si stabilizza come una roccia nelle deformazioni ossee tipiche della patologia. Una limitazione funzionale è provocata dagli eventuali ostacoli meccanici causati dall’alterazione dei capi articolari. L’altra causa limitativa è data dalle contrazioni muscolari intorno all’articolazione, conseguenza di una vera e propria reazione difensiva. L’organismo per sfuggire al dolore, cerca di “tenere ferma” la parte sofferente.
L’artrosi assume poi significati specifici a seconda di dove si colloca nel corpo.
Colonna vertebrale
in generale: senso esasperato del dovere, sopportazione delle situazioni senza capacità di adattamento. E’ quasi sempre causata da usura ed è accentuata dove le articolazioni sono più mobili e più soggette a carico (ultime vertebre cervicali e lombari). E’ caratterizzata dall’alterazione del disco intervertebrale, che va incontro ad una progressiva disidratazione con conseguente perdita di elasticità e possibile comparsa di fessurazioni nell’anello fibroso e conseguente prolasso del nucleo polposo.
Tratto cervicale
senso di responsabilità (impegno mentale e psicologico) ed eccesso di attività razionale. Quando gli osteofiti comprimono le arterie, si hanno disturbi quali cefalee, vertigini, acufeni; quando comprimono i nervi, si ha dolore.
Tratto dorsale
troppe preoccupazioni e dolori legati ai sentimenti (avere tutti sul “gobbo”), scarsa flessibilità nei rapporti affettivi.
Tratto lombare
senso del dovere (sostegno pratico e globale), percezione alterata dei propri limiti e delle proprie risorse. Si manifesta con dolore perché sono interessati grossi nervi. Il dolore lombare è irradiato lungo il decorso dei nervi e dei muscoli innervati da quegli stessi nervi che, per riflesso doloroso si contraggono determinando la lombalgia o lombosciatalgia.
Tratto lombosacrale
attività sessuale bloccata o ridotta per rispetto delle regole morali di riferimento.
Spalle
eccesso di attività lavorativa e/o impegno famigliare.
Gomito
ridotta libertà d’azione nei propri interventi concreti sulla realtà esterna, dovuta a conflittualità tra volontà istintiva e norme interiori.
Polso
ridotta capacità di modulare le proprie forze creative, professionali e relazionali.
Dita
conflittualità nell’espressione del proprio talento, oppure senso del peccato (nel prendere e toccare).
Anca
blocco o rallentamento dello sviluppo interiore e della capacità di trasformazione. Non si può procedere “a grandi passi” nella vita. Nuclei problematici legati al tema dell’autonomia e dell’indipendenza.
Ginocchio
orgoglio di affermazione, difficoltà ad astenersi dal dire la propria, a essere umili, a piegarsi agli eventi che non piacciono e a riconoscere la superiorità altrui. Difficoltà a lasciarsi andare ai sentimenti (scarsa cedevolezza). Presenza di un falso concetto di autonomia.
Piede/caviglia
imbrigliamento dello slancio, nel “salto in avanti”, dell’intraprendenza. Ridotta capacità di rischiare (il passo è un atto di fede/fiducia) e di vivere l’alternanza degli eventi (il cammino alterna gli opposti destra-sinistra).
Chi è più a rischio
– Anziani che si chiudono progressivamente in una vita metodica e ripetitiva.
– Persone con tratti caratteriali molto spiccati, legate ai temi delle regole, dei principi, della morale, del peccato e del rispetto.
– Le persone che hanno poca familiarità con i propri istinti ed emozioni e non riescono a superare la paura di incontrarli. Non rischiano, anche per scarsa autostima.
– Coloro che vivono “contratti”, soprattutto per stato ansioso cronico, insicurezza e indecisione.
– Persone che si impediscono di “guardare altrove” per non farsi tentare da aspetti di vita piacevoli ma “proibiti” o moralmente pericolosi.
ARTRITE
ARTRITE: È un’infiammazione a carico dei tessuti molli delle articolazioni del corpo umano dovuta a diverse cause (infezioni, sistema immunitario alterato, gotta….)
VISIONE PSICOSOMATICA – Olistica
SIMBOLOGIA: Che cosa potrebbe voler dire…
Possibile causa mentale o convinzione inconscia:
Sentirsi non amati. Criticismo. Risentimento.
DITA ARTRITICHE
Possibile causa mentale o convinzione inconscia:
Desiderio di punizione. Biasimo. Sentirsi vittime.
Frasi da ripetere più volte al giorno:
Vedo con amore e comprensione. Elevo tutte le mie esperienze alla luce dell’amore.
ARTRITE REUMATOIDE
Possibile causa mentale o convinzione inconscia:
Profondo criticismo nei confronti dell’autorità. Sentirsi su un piedistallo.
Frasi da ripetere più volte al giorno:
Io sono la mia autorità. Io amo e approvo me stesso. La mia vita è buona.
in continuo aggiornamento…
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